Private equity
8 Giugno 2020

Kkr cerca compagni per Tim

L'impegno finanziario richiesto spinge il fondo a trovare nuovi soci

Nella partita per la rete secondaria di Tim Kkr è alla ricerca di alleati. Dopo avere ricevuto l'esclusiva a metà marzo in questi giorni il private equity americano sta definendo la sua offerta. In particolare, secondo MF-Milano Finanza, vorrebbe coinvolgere altri player finanziari internazionali nel veicolo che verrà creato ad hoc per l'investimento nella infrastruttura del gruppo telco. Gli altri player aiuterebbero a mettere in campo le risorse finanziarie necessarie al progetto che richiede un impegno finanziario importante, di circa quattro miliardi. Il piano prevede che venga creata una newco wholesale, battezzata Fibercop, in cui Tim farà confluire la rete secondaria che è in fibra ma soprattutto in rame e va dall’armadietto in strada fino alla casa degli utenti. La valutazione dell'asset è di almeno 7,5 miliardi, incluso il debito, quindi 4,5 miliardi di equity value. L'incasso per Tim sarebbe di 1,8 miliardi. Il progetto piace anche ai soci della tlc, in particolare a Vivendi.

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