Le torri di Inwit tornano al centro dell'attenzione di Ardian
Le condizioni d'investimento però nel frattempo sono cambiate
Procede la cessione di una quota di minoranza della rete secondaria di Tim a Kkr. Per questa parte dell'infrastruttura - in fibra ma soprattutto in rame e che copre l'ultimo miglio cioè dall’armadietto in strada fino alla casa degli utenti - la valutazione è di circa 7,5 miliardi di euro di cui 3,2 miliardi di debiti. Come scrive Sara Bennewitz su Repubblica per confermare questa stima Lazard è stato incaricato di fare una fairness opinion sul valore di mercato dell'asset. Una volta confermato si procederà a portare l’operazione all’attenzione del cda. Kkr ha un periodo di esclusiva per fare l'offerta vincolante che scade a fine giugno ma questo potrebbe essere prolungato di qualche settimana. Il fondo infrastrutturale intanto va avanti con l’analisi dell’infrastruttura e dei piani per sostituire la rete in rame con la fibra. Secondo i rumors riportati dal quotidiano l'operazione potrebbe concretizzarsi entro l’estate con l'offerta per il 40% che dovrebbe arrivare in concomitanza al consiglio di inizio agosto che ha per oggetto l’approvazione della semestrale. Se il matrimonio con Kkr alla fine vedesse la luce, poi si potrebbe riprendere in mano il dossier Open Fiber per dare vita una rete unica in fibra.