L'Ivass, l'autorità di controllo del settore delle assicurazioni, ha concesso più tempo a Eurovita per cercare acquirenti e alzare l'indice di solvibilità. Secondo quanto risulta a MF il nuovo termine è fissato a fine gennaio. Il regolatore nei mesi scorsi ha chiesto una ricapitalizzazione della compagnia di oltre 200 milioni per risollevare l'indice di solvibilità. Una manovra che, ricostruisce il quotidiano, Cinven avrebbe già dovuto chiudere inizialmente entro settembre ma che era poi stata posticipata a ottobre, alla luce di una possibile cessione della compagnia. Per Eurovita si erano fatti avanti diversi soggetti, tra cui Athora e Gamalife (compagnia controllata da Apax Partners) ma non ci sarebbe ancora l'accordo sul prezzo e sulle condizioni della cessione. Quindi, l’Ivass avrebbe concesso un'ulteriore proroga fino a fine gennaio, ma resterebbe in pressing sulla compagnia. L'assicurazione intanto ha presentato all'autorità di controllo un piano di risanamento che punta a risollevare gli indici di solvibilità. Il piano prevede un aumento di capitale (che potrebbe essere realizzato, almeno in parte, da Cinven) e una riduzione del profilo di rischio della compagnia.