Si allarga la platea degli investitori per il progetto di quotazione di Ermenegildo Zegna. L'azienda a luglio ha annunciato la quotazione a Wall Street entro il 2021. La formula scelta è quella della spac grazie a un accordo con Investindustrial Acquisition Corporation. La società veicolo, riferisce il Sole24Ore, è stata promossa da società di investimento affiliate a Investindustrial VII e la famiglia Zegna avrà il controllo della entità nata dall'operazione. Alla guida quindi sempre Gildo Zegna (attuale ceo), terza generazione della famiglia fondatrice. L’operazione ha raccolto grande interesse tra gli investitori. Al primo pipe (private investment in public equity) da 250 milioni di dollari lanciato in luglio avevano risposto nomi di spicco come Patrizio Bertelli, amministratore delegato di Prada. Già all'epoca fu specificato che il target iniziale era stato incrementato di 50 milioni data la forte domanda. Ora sono state annunciate sottoscrizioni aggiuntive per 125 milioni di dollari, che saranno eventualmente evase dopo lo sbarco in Borsa, e che portano il totale dell'operazione a 3,21 miliardi di dollari (2,84 miliardi di euro), scrive Repubblica. L'assemblea straordinaria generale di Iiac per approvare la combinazione è convocata per il 15 dicembre. Il closing della fusione e la quotazione al Nyse sono attesi entro fine anno. Alla fine alla famiglia resterà il 62% delle azioni, l'11% farà capo a Investindustrial e il 27% sarà flottante. L'azienda di tessuti e abbigliamento è nata nel 1910 in provincia di Biella. Oggi ha 500 punti vendita in 80 Paesi; i ricavi del primo semestre sono stati pari a 603 milioni di euro.