WeWork, società americana attiva nel settore degli spazi per uffici condivisi, si quoterà a Wall Street con la Spac BowX dopo l’Ipo andata in fumo nel 2019. La valutazione per lo sbarco, molto inferiore a quella auspicata due anni fa, è di nove miliardi di dollari, debiti compresi. Lo riporta Marco Valsania sul Sole 24 Ore. Le Spac, nonostante i crescenti rischi sui mercati e il timore di bolle speculative, hanno raccolto al 25 marzo la cifra record di 93 miliardi di dollari, mostrando come siano presenti sul mercato liquidità e capitale in cerca di opportunità. Ancora una volta si è visto un connubio tra finanza e celebrità sportive, con Shaquille O’Neal tra i consulenti di BowX, che si era quotata ad agosto 2020 raccogliendo 420 milioni di dollari. Grazie all’operazione verranno iniettati 1,3 miliardi in WeWork per finanziarne lo sviluppo, di cui 800 milioni da parte di investitori come BlackRock, Insight Partners, Starwood Capital e Fidelity Management. La società, dopo aver perso 3,8 miliardi nel 2020 con entrate stagnanti a 3,2 miliardi, prevede un profitto operativo da mezzo miliardo nel 2022.