Per l'acquisto dell'Inter Bc Partners ha fatto la sua offerta finale. La proposta dovrebbe contenere le garanzie e qualche aggiustamento decisi durante le discussioni con la contro parte ma, a livello finanziario, non si discosterebbe molto da una valutazione di circa 750 milioni (compresi i debiti). Lo riferisce Carlo Festa sul Sole24ORE aggiungendo che Bc Partners sarebbe interessato a un’ampia maggioranza, quasi totalitaria. Suning però qualche giorno fa aveva fatto trapelare di non voler più proseguire le trattative con il private equity alle condizioni prospettate al momento delle negoziazioni. Inoltre l'azionista cinese punterebbe a una cifra più alta, circa 900 milioni. Il gruppo della famiglia Zhang ora ha tre opzioni: accettare l'offerta di Bc Partners, anche a costo di minusvalenze, provare a proseguire in modo autonomo con le risorse a disposizione o cercare nuovi compratori. L’esclusiva con Bc partners è scaduta a fine gennaio e Suning ha avviato negoziazioni iniziali con altri soggetti come Eqt e il tandem Fortress-Mubadala. Nessuno di questi ha però ancora iniziato una due diligence. L'Inter ha accumulato un forte debito (solo quello finanziario è superiore ai 400 milioni) e sarà necessario entro fine anno un aumento di capitale di circa 200 milioni.