Sici, Next Holding e X Capital vendono Corpo Vigili Giurati
L'operazione riconsegna l’azienda nelle mani della famiglia Berni-Gamberini
Secondo indiscrezioni, sarebbero in corso delle discussioni preliminari tra l'Inter e alcuni fondi di private equity, tra cui Bc Partners, per una quota azionaria del club. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, gli incontri tra i rappresentanti degli azionisti delll'Inter e degli esponenti di Bc Partners sono cominciati nei giorni scorsi e al momento l'attività è di tipo esplorativo. Se l'esito di queste discussioni dovesse maturare in modo positivo, le trattative potrebbero essere avviate concretamente ma è difficile immaginare dove porteranno (se alla cessione di una minoranza oppure del controllo del club). Sarà importante conciliare gli interessi del fondo in trattativa con quelli degli azionisti, ovvero Suning, socio di controllo delll'Inter, e Lionrock Capital, presente in minoranza. Come ricostruito dalla testata finanziaria, verso fine 2020 aveva cominciato a circolare tra gli ambienti finanziari londinesi e asiatici un teaser sul club. La prima necessità è rifinanziare due bond per complessivi 375 milioni in scadenza nel 2022, ma non solo. Al gruppo cinese servono nuove risorse finanziarie sia perché la pandemia ha reso più complesso l'arrivo di fondi dalla Cina ma anche per via dell'attuale situazione di bilancio della squadra che potrebbe portare l'Inter nel 2021 ad avere bisogno di un aumento di capitale. Per tutti questi motivi la ricerca di risorse potrebbe non fermarsi al rifinanziamento del bond ma portare all'ingresso in campo anche dei fondi di private equity. Attualmente l'advisor Goldman Sachs, tramite la branch asiatica, starebbe valutando differenti opzioni con investitori europei, americani e asiatici. In prima linea c'è Bc Partners. Il fondo è presente in Italia da molti anni e recentemente ha studiato, insieme alla famiglia Vacchi, un'offerta sul gruppo industriale Ima (opa che si concluderà il prossimo 14 gennaio). Il private equity potrebbe essere attivo nell'operazione tramite il fondo specializzato sul settore Technology, Media & Telecommunications. Suning fa capo alla famiglia Zhang che avrebbe deciso di fare cassa per far fronte alle esigenze di liquidità e, in linea più generale, starebbe rivedendo le strategie in Europa per un insieme di fattori. Da inizio dicembre le azioni del retailer Suning.com hanno avuto diversi ribassi in borsa, toccando il minimo decennale. Inoltre il governo di Pechino sembra intenzionato a favorire gli investimenti esteri, benché privati, soltanto nei settori industriali che portino reali vantaggi all'economia cinese. Altro motivo che potrebbe spingere Suning a cercare nuove risorse per l'Inter è l'intesa sottoscritta il mese scorso con Alibaba: a fronte di finanziamenti, il retailer avrebbe dato in pegno azionario a una società del gruppo ecommerce la cassaforte di famiglia, ovvero la Suning Holdings Group dove è custodita anche l’Inter.