Mercury Uk, azionista di controllo di Nexi che raggruppa i private equity Bain Capital, Advent e Clessidra, ha comunicato l'intenzione di vendere fino a 55 milioni di azioni ordinarie esistenti della società dei pagamenti, corrispondenti all'8,8% del capitale. L'offerta avverrà tramite un processo di accelerated bookbuilding a investitori istituzionali, affidato a Barclays, Goldman Sachs e Hsbc. Il periodo di vendita è cominciato il 26 maggio e Mercury ha anche assunto l'impegno a non ridurre ulteriormente la sua partecipazione per un periodo 90 giorni. Ai valori attuali del titolo in Borsa, la quota messa sul mercato vale circa 841 milioni di euro. Mercury possiede il 52,2% del capitale di Nexi ma la quota si ridurrà al 43,4% e successivamente al 33,5%, una volta ceduto il 9,9% del capitale a Intesa Sanpaolo. Come evidenzia Carlo Festa sul Sole24ORE, l’operazione può essere vista come un segnale favorevole in vista di un possibile matrimonio con Sia. La diminuzione del peso dei fondi permetterebbe alla Cassa Depositi e Prestiti, che controlla Sia, di avere maggiore peso nella nuova compagine azionaria post-fusione. La Cassa infatti punta a fare da regista del futuro campione nazionale dei pagamenti.