Si è chiuso con richieste per oltre tre volte il valore dell'offerta il collocamento dei minibond Domori. Pari cioè a 15 milioni sui cinque del valore del prestito obbligazionario, peraltro destinato solo a investitori istituzionali. La loro emissione su Extramot Pro3 di Borsa Italiana è poi avvenuta il 14 dicembre. I dettagli dell'operazione sono stati decisi nel corso del cda di Domori del 29 ottobre. I minibond hanno taglio minimo 100 mila euro, durata di sei anni e una struttura bullet, prevedendo quindi l’intero pagamento del capitale alla scadenza, e sono emessi con una cedola annuale del 3,75%. Il prestito obbligazionario gode della garanzia pubblica di Mediocredito Centrale confermata al 90% per il valore dell'emesso su un bond quotato. Domori è una azienda torinese del cioccolato nata nel 1993 e dal 2006 nell’orbita del Gruppo Illy. Il marchio fa parte del Polo del Gusto (che raggruppa tutte le attività extra caffè di Illy) ed è la prima società della famiglia triestina ad aprirsi al mercato dei capitali. Il prestito è stato sottoscritto da: Banca Finint, Bper, che ha operato anche come advisor, Credito lombardo veneto, Civibank, Consultinvest, Cassa di Risparmio di Savigliano, Zenit e un'altra decina di investitori.