Digitalplatforms acquisisce System Management
RiverRock finanzia l'operazione
Per la prima volta nella storia del Gruppo illy, una delle sue società si apre al mercato dei capitali. Il marchio di cioccolato Domori è pronto a emettere minibond fino a cinque milioni di euro con cedola fissa tra il 3,5%-4% e una durata di sei anni. Le emissioni avranno la garanzia pubblica del Mediocredito Centrale, arriveranno entro la fine dell’anno in tranche minime da 100mila euro e sono destinate a investitori istituzionali. Le risorse raccolte poi saranno utili alla società per saldare la seconda rata dell’acquisizione di Prestat, rilevata l’anno scorso. Si tratta però solo di un primo passo perché se le sottoscrizioni andranno bene, ha dichiarato Andrea Illy al Sole24ORE, il gruppo ricorrerà a questo strumento anche per altri marchi e Domori, in particolare, fra tre o quattro anni sarà pronta per sbarcare sull’Aim. La holding triestina della famiglia Illy ha due rami: da un lato Illycaffè, l’ammiraglia del gruppo, e dall’altro il Polo del Gusto di cui fa parte Domori, oltre a Mastrojanni, Dammann Frères e Agrimontana. Attualmente ci sono negoziati in corso per acquisire un’azienda vinicola nel Barolo e resta sempre l'interessamento per una quota di minoranza dello champagne Taittinger anche se al momento né la famiglia né gli altri investitori sono interessati a vendere. Da tempo ci sono riflessioni in corso, sia nella holding sia nelle società operative, per fare entrare un partner finanziario. Nel Polo del Gusto l'ingresso potrebbe essere anche solo temporaneo e potrebbe essere sostituito poi dalla quotazione in Borsa. A livello di holding invece la famiglia Illy si sta confrontando con Bain Capital e Peninsula.