Microsoft punta sul riconoscimento vocale, dopo le apparenti difficoltà con il proprio sistema Cortana, che di recente è stato convertito soprattutto al mercato aziendale piuttosto che al consumo. Per fare ciò ha deciso di investire quasi 20 miliardi di dollari (19,7 per la precisione) per acquisire Nuance Communications, azienda statunitense fondata nel 1992 che vanta un grande know-how nel settore grazie anche all’utilizzo dell’intelligenza artificiale. Per l’amministratore delegato di Microsoft, Satya Nadella, è la seconda maggiore acquisizione dopo la conquista di LinkedIn nel 2016 per una cifra che superava i 26 miliardi di dollari. Oltre al famoso social network, nel 2014 aveva rilevato Mojang per 2,5 miliardi e nel 2018 aveva acquisito GitHub per 7,5 miliardi. Nel 2020 invece, dopo aver tentato invano di impadronirsi di Tik Tok, ha acquistato per 7,5 miliardi il marchio di videogiochi ZeniMax Media. Di recente inoltre ha avanzato a Discord, noto servizio di messaggistica, un’offerta da 10 miliardi di dollari. Lo riporta Marco Valsania sul Sole 24 Ore. Nuance è un obiettivo particolarmente strategico per Microsoft perché ha sinergie in settori cruciali quali la finanza e, soprattutto, la sanità.