Giovedì 30 luglio La Lega di Serie A si riunirà per discutere le offerte giunte dai potenziali partner finanziari e industriali. Le proposte sarebbero circa otto e provengono da diversi attori. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, ci sono i fondi di private equity come Cvc, Bain e Advent che hanno fatto un'offerta di partnership azionaria con regole di governance, valutazioni attraenti e minimo garantito. Poi si sono fatti avanti operatori come Mediapro e Wanda, quest'ultima ad esempio ha offerto un minimo garantito di 1,5 miliardi all'anno per nove anni. Infine c'è la strada scelta da Fortress, ovvero quella della cartolarizzazione dei diritti del campionato per 4,8 miliardi. Il gruppo americano proporrebbe anche un anticipo degli incassi futuri dei diritti tv (business per il quale per i prossimi anni sono previste entrate per almeno 13,5 miliardi) e un prestito ponte da 1,75 miliardi disponibile già a settembre. L'offerta vale in tutto 6,55 miliardi ma sono soldi da ripagare (interessi compresi). Per Fortress - che chiede anche 90 giorni di esclusiva - la cartolarizzazione dovrebbe avere un rating almeno di singola A, un costo tra il 6,5% e l'8% e potrebbe partire nel novembre 2020. Il finanziamento invece sarebbe in due tranche, rispettivamente di 1,25 miliardi e 500 milioni. Infine ci sarebbe un piano di espansione locale e internazionale (ad esempio in Cina) per una possibile media company della Lega. Intanto i presidenti dei 20 club aderenti sono divisi: c'è chi è a favore di un accordo con i private equity e chi invece vuole valorizzare il business dei diritti di trasmissione in modo autonomo, con un canale tv della Lega stessa. È questo il progetto del patron del Napoli Aurelio De Laurentiis secondo cui la Serie A potrebbe incassare una cifra in crescita da 2,5 a 2,9 miliardi all'anno nell'arco di cinque anni e che ha l'appoggio anche di altri club come Lazio, Verona e forse Fiorentina. Udinese e Atalanta sono su una posizione intermedia mentre a favore di una partnership con i private equity ci sarebbero alcuni grandi club, scrive sempre il quotidiano.