Preqin, in partnership con Amundi, ha da poco pubblicato Alternatives in Europe, un rapporto annuale che fotografa lo stato attuale del mercato degli investimenti alternativi in Europa, che lo scorso anno ha toccato i 1,620 miliardi di euro in masse gestire. Il testo ospita anche un commento di Innocenzo Cipolletta, presidente di AIFI, sui dati italiani. Rispetto ad altri paesi europei, il nostro mercato del private equity e del venture capital resta ancora di dimensioni contenute ma negli ultimi anni è cresciuto in modo significativo. Crescono anche il numero di operazioni e l'importo investito per ciascuna. Il capitale a disposizione del venture capital dovrebbe crescere in futuro grazie anche ad alcune misure pubbliche messe in campo per promuovere l'innovazione. Gli investimenti si concentrano principalmente su piccole e medie imprese, in linea con la struttura economica italiana, con moda, cibo e arredamento come settori che maggiormente attraggono i fondi stranieri. I nuovi obiettivi di investimento però stanno diventando le biotecnologie, la medicina e l'energia.