Secondo Reuters il fondo di private equity Investindustrial si starebbe preparando a vendere il gruppo chimico Polynt-Reichhold. L'asta potrebbe essere avviata all'inizio del 2021 e nelle prossime settimane il private equity proprietario affiderà il mandato alle banche. L'azienda, con sede in Italia, venne costituita nel 2017(dopo l'annuncio del 2016) combinando la bergamasca Polynt di proprietà di Investindustrial e Reichhold, sostenuta da Black Diamond Capital. L’aggregazione portò alla nascita di un gruppo globale - controllato pariteticamente dalle due società di investimento - attivo nei settori prodotti chimici intermedi, resine per rivestimenti e materiali compositi, materiali compositi termoindurenti, gel-coat e specialità chimiche di nicchia. Oggi l'azienda gestisce 41 stabilimenti in tutto il mondo e ha una forte presenza in Europa e Nord America. Il suo valore, secondo le fonti dell'agenzia, dovrebbe essere tra gli 1,5 e i due miliardi di euro, compreso il debito, sulla base di utili core di 241 milioni di euro nel 2019. L'azienda a febbraio ha contratto un prestito da 475 milioni di euro per rifinanziare il debito esistente, con Jpmorgan in qualità di unico bookrunner fisico e agente amministrativo. La vendita potrebbe attirare l'interesse sia di grandi fondi di private equity sia di player industriali. A sua volta Investindustrial sta guardando alla vendita di una divisione chimica di Lonza - che potrebbe valere 3-3,5 miliardi di franchi - in quanto punta a sondare gli stessi potenziali offerenti, una volta che il gruppo svizzero avrà fatto la sua scelta. Investindustrial ha assunto il controllo indiretto di Polynt nel 2008 attraverso un'altra società in portafoglio, Specialty Polymers, e negli anni successivi ha più che triplicato i suoi ricavi soprattutto grazie all'acquisizione della statunitense Reichhold.