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26 Maggio 2020

Hertz getta la spugna

Chiesta la bancarotta in Stati Uniti e Canada

Lo scorso fine settimana Hertz Corporation ha fatto richiesta volontaria di avvalersi del Chapter 11 (simile alla nostra amministrazione controllata) in Nord America e Canada. Dalla petizione restano al momento escluse le filiali operative internazionali di Europa, Australia e Nuova Zelanda. Hertz, il cui principale azionista è l’investitore Carl Icahn, sta subendo il contraccolpo economico della pandemia. La compagnia di noleggio ha dichiarato di avere una liquidità pari a circa un miliardo di dollari a fronte di debiti per 19 miliardi. Da questa difficile situazione potrebbe trarne profitto Apollo che ha acquisito una posizione di rilievo nei credit default swap sul debito della compagnia. La società gestisce anche i noleggi auto Dollar e Thrifty e ha trattato con i creditori dopo non essere stata in grado di onorare i pagamenti ad aprile i cui accordi di tolleranza sono scaduti il ?22 maggio, giorno della richiesta di accedere alla procedura concorsuale. La società ha una flotta di oltre 500mila veicoli e le dimensioni dei suoi obblighi di leasing sono aumentate poiché il valore dei mezzi è diminuito a causa della pandemia. Per superare la crisi Hertz ha proposto di vendere 30mila auto al mese fino alla fine dell’anno, nel tentativo di raccogliere circa cinque miliardi inoltre ad aprile aveva tagliato 10mila posti di lavoro in Nord America, ovvero il 26,3% della sua forza lavoro globale, nel tentativo di preservare liquidità. Il Chapter 11 è un dispositivo che consente a una società che non può più rimborsare il proprio debito di riorganizzarsi al riparo dai creditori. La società intende continuare a operare con il miliardo di liquidità a disposizione nella speranza di trovare un'intesa con i creditori e una ripartenza della domanda. Le limitazioni di viaggio hanno messo in difficoltà non solo Hertz ma anche altri colossi del travel come Expedia, Booking e Airbnb, che nelle scorse settimane ha tagliato un quarto dei dipendenti.

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