Dopo mesi di trattative, tra stop (causa Covid) e riprese, è sempre più vicino l'ingresso di Cvc nel Sei Nazioni. La Fédération Française de Rugby, dopo un suo consiglio direttivo, ha dato il via libera all'accettazione dell'offerta del private equity, scrive MF – Milano Finanza. Ora si attende l'ok delle altre federazioni (Italia, Inghilterra, Galles, Scozia e Irlanda), ma si prevede un via libera generalizzato. L'idea è chiudere la transazione entro l'inizio del torneo, previsto per il 6 febbraio. Cvc vuole il 14,3% di Newsco, sussidiaria di Rugby Six Nations Limited che si occupa della parte commerciale del torneo e della vendita dei diritti d’immagine e della visione delle partite. In cambio il fondo dovrebbe versare circa 343 milioni di sterline in cinque anni. A questa cifra si aggiungerà un eventuale bonus da 68 milioni legato al raggiungimento di alcuni obiettivi di performance, tra il 2025 e il 2028. Cvc conosce già il mondo della palla ovale, possedendo il 27% di quote della Gallagher Premiership, massimo campionato inglese, e del Guinness Pro 14.