Cerberus Capital sarebbe intenzionato ad aumentare la sua partecipazione in Commerzbank qualora il governo tedesco fosse disposto a vendere le proprie azioni. Come sottolinea Bloomberg, la scelta dipenderà però dall'esecutivo che verrà a crearsi dopo le elezioni federali. Commerzbank è il più grande istituto di credito tedesco e attualmente è di proprietà dello stato. Il private equity sarebbe intenzionato a esaminare un accordo per un aggiuntivo 15,6% solo se il prezzo fosse simile alla valutazione attuale. Cerberus ora possiede circa il 5% di Commerzbank ma la partecipazione ha perso circa la metà del suo valore da quando il gruppo ha investito per la prima volta più di quattro anni fa. La società americana a un certo punto è entrata apertamente in rotta con il management della banca e ha intrapreso una campagna che è culminata nella cacciata dei due massimi dirigenti di Commerzbank, l'allora amministratore delegato Martin Zielke e il presidente del consiglio di sorveglianza, Stefan Schmittmann. Se l'operazione andasse in porto il fondo raggiungerebbe una quota del 21%. Le elezioni di questo mese potrebbero cambiare gli equilibri e molto dipenderà dalle scelte del nuovo ministro delle Finanze sull'opportunità o meno di vendere la quota. Il Partito Democratico Libero, favorevole alle imprese, e il partito conservatore Unione cristiano-democratica sarebbero aperti all'idea di vendere la partecipazione.