Le proposte in campo per Carige sono due: quella rilanciata da Apollo – e non considerata più irricevibile tanto da essere stata inoltrata ai diretti interessati – e quella studiata dal sistema bancario italiano, descritta qui .Scrive Gilda Ferrari sulla Stampa, citando una fonte, che i due piani alla fine potrebbero anche convergere in un'unica operazione. Per quanto riguarda l'orizzonte temporale delle operazioni, tra un mese, quindi nella seconda metà luglio, dovrebbe delinearsi lo scenario definitivo di salvataggio. Mentre il 30 settembre scadrà il mandato dei tre commissari della Banca Centrale Europea e entro quella data dovrà essere chiuso l’aumento di capitale. La Bce intanto continua a seguire da vicino il corso degli eventi e accoglie con favore i nuovi passi in avanti. Anzi, la mossa del Fitd metterebbe al riparo dal rischio di nuove ispezioni da parte dell'istituto Ue che avrebbe inoltre dato più tempo perché il Fondo Interbancario possa valutare la soluzione migliore e elaborare il suo intervento. A questo proposito, ci vorrà almeno qualche settimana prima che venga conclusa la due diligence sui conti della banca. Punto di partenza per qualsiasi intervento, a partire dalla ricapitalizzazione. Sale, come già peraltro previsto, l’aumento di capitale necessario per risanare l'istituto genovese: Le ultime indiscrezioni parlano di 750-800 milioni, più dei 450 proposti inizialmente da Apollo e dei 630 previsti dai tre commissari della banca lo scorso febbraio. Per quanto riguarda il nome del partner pubblico che potrebbe accompagnare il Fondo nella sua operazione di sistema si è ipotizzato il Mediocredito Centrale-Banca del Mezzogiorno e a, quanto risulta al Sole 24Ore, anche il Credito Sportivo (banca controllata dal Mef con una quota diretta dell’80%). A quanto dichiara il dg del Fitd Giuseppe Boccuzzi, si tratta però di ricostruzioni "premature". I commissari Innocenzi, Lener e Modiano hanno scritto una lettera ai dipendenti spiegando che negli ultimi giorni sono stati fatti concreti passi avanti e il lavoro è sempre focalizzato sulla valorizzazione dei lavoratori, dei clienti e dei soci.