Nexi giovedì 11 novembre ha presentato i conti dei primi nove mesi e contestualmente ha spiegato quali sono i prossimi appuntamenti che l'attendono. Entro due mesi punta a sottoscrivere la documentazione vincolante per la fusione con Sia mentre il closing dell'operazione è previsto nel terzo trimestre del 2021. Inoltre ha concordato con la rivale Nets di estendere fino al 16 novembre il termine dei colloqui esclusivi sulla possibile fusione tra i due gruppi. Dopo l'annuncio del deal con Sia (valutata 4,7 miliardi), la società di pagamenti aveva comunicato all'inizio di novembre di aver concordato un periodo di 10 giorni per le discussioni esclusive con Nets su un accordo da otto miliardi di dollari. Si tratta di due importanti acquisizioni - tutte in carta, per un controvalore complessivo di circa 13 miliardi - che porteranno il gruppo a diventare un polo internazionale del fintech. Con un valore complessivo in Borsa di circa 22 miliardi, sarà il maggiore in Europa, battendo per capitalizzazione la francese Worldline. Per quanto riguarda i conti del gruppo, emerge che nel terzo trimestre Nexi ha realizzato una crescita dei ricavi dell'1% a 276 milioni, rispetto a un anno prima, e un ebitda di 167 milioni (+7%). I costi sostenuti nel periodo sono calati del 6,9% a 108,9 milioni.