Secondo quanto riferiscono più fonti a MF, l’università Luiss intende aprire il capitale della sua Business School, la scuola di management nata nel 1986 come divisione dell'ateneo privato dedicata alla formazione post-laurea e ribattezzata nel 2006 Luiss Business School. La decisione arriva dopo la trasformazione della struttura in società per azioni, avviata a fine marzo, con 30 milioni di euro di capitale sociale. La ricerca di risorse finanziarie servirà per nuovi investimenti non solo nei progetti formativi ma anche per lo sviluppo digitale dell'ateneo. Inizialmente era stata presa in considerazione anche la quotazione, ma poi il progetto è stato accantonato. Al momento sarebbero in corso discussioni con più soggetti. Come riferisce sempre il quotidiano, si sarebbero fatti avanti il fondo Cvc e Nextalia. Cvc si muoverebbe tramite Multiversity, società rilevata a settembre 2021 dall'imprenditore Danilo Iervolino e proprietaria dell'università telematica Pegaso. Nextalia invece punta ad ampliare la società Digit’ed, attiva nella formazione e nel digital learning. Sul tavolo comunque non ci sarebbe solo l'opzione di un ingresso di azionisti di minoranza ma anche un'ipotesi di partnership societaria. Nelle prossime settimane verranno formalizzate le manifestazioni di interesse e il processo potrebbe chiudersi in autunno.