Dopo Cerberus un altro gruppo finanziario americano si avvicina alla Sampdoria. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ore, il nuovo pretendente starebbe valutando la struttura della possibile operazione sul club blucerchiato. Le manifestazioni d'interesse sono arrivate in queste settimane. Come riassume il quotidiano, la squadra è rimasta senza una proprietà dopo lo scoppio del dissesto finanziario che ha coinvolto il suo presidente, Massimo Ferrero. Il Tribunale di Roma ha aperto alla strada del concordato per le aziende dell'ex presidente e quindi sarà necessario vendere anche la squadra. I consulenti sono al lavoro e un'esclusiva verrà concessa solo di fronte a un'offerta vincolante. Finora il player che sembrava più vicino a presentare un’offerta era il private equity statunitense Cerberus, affiancato da Redstone Capital, ma l’interesse si sarebbe intiepidito. Altre candidature, considerate però meno solide, sono arrivate da Wrm, che avrebbe presentato una proposta informale con una valutazione per la squadra inferiore alle attese, e da un investitore del Qatar affiancato da Francesco Di Silvio e Ivano Bonetti. Un’ipotesi, quest’ultima, ancora da verificare. Uno dei nodi per arrivare alla cessione della Sampdoria è rappresentato dalla valutazione complessiva del dub. La squadra vanta attivi immobiliari, ma ha 110 milioni di debiti. II 2021 si è chiuso con un passivo di circa 24 milioni.