Il gruppo irlandese di giochi e scommesse Flutter Entertainment ha comprato Sisal per 1,913 miliardi di euro (1,62 miliardi di sterline). La società - che ha inventato il Totocalcio, Totip e Superenalotto - è stata venduta da Cvc Capital Partners, che l’aveva a sua volta acquisita nel 2016. L'operazione, il cui closing è atteso nel corso del secondo trimestre del 2022, sarà finanziata a debito attraverso un accordo con Barclays, ha scritto il Corriere della Sera. Flutter è una holding irlandese, quotata alla Borsa di Londra. Ha un fatturato 2020 di circa cinque miliardi di euro, pari a 4,4 miliardi di sterline. Come ricorda Carlo Festa sul Sole24Ore, Cvc prima della cessione al gruppo irlandese aveva studiato anche la via della quotazione per Sisal e sulla Ipo era al lavoro un consorzio composto da Jp Morgan, Deutsche Bank, Unicredit, Equita e dall'advisor legale Latham Watkins. Flutter prevede che le sinergie di costo derivati dalla transazione saranno di circa 10 milioni di sterline, legati ai risparmi potenziali. La nuova proprietà sfrutterà il canale retail di Sisal per rafforzare i marchi esistenti (Pokerstars e Betfair) e migliorerà l’offerta di scommesse sportive di Sisal grazie alla capacità di Flutter nella gestione del rischio e nel pricing. Il dossier di Sisal nei mesi scorsi era stato visionato anche da altre multinazionali del gioco come l'inglese Entain e la ceca Fortuna. Cvc ha acquisito Sisal nel 2016 e in cinque anni ha stravolto il modello di business: ha puntato sul gaming online ha scorporato l'attività di pagamento di Sisal Pay (che oggi è passata a Enel e Intesa e ha cambiato nome in Mooney). Se sommiamo la cifra scucita da Flutter e quella pagata per Mooney (1,5 miliardi), la valutazione complessiva di Sisal arriva a 3,4 miliardi per un investimento effettuato all'epoca per poco meno di un miliardo.