Ottimo esordio in borsa a New York per Cue Health, startup di San Diego impegnata nella trasformazione digitale dell'assistenza sanitaria. Con un prezzo di collocamento di 16 dollari per azione, il titolo ha chiuso la prima giornata di contrattazioni con un incremento del 25%, al valore di 20 dollari. L'ipo al Nasdaq ha segnato anche l'exit di Alchimia dal suo investimento nella startup. Come scrive Monica D'Ascenzo sul Sole24Ore, la società era entrata in Cue Health nell'aprile del 2018, con una valutazione pre-money di 50 milioni di dollari. La recente quotazione ha dato all'azienda una capitalizzazione di oltre 2,3 miliardi permettendo così ad Alchimia di portare a casa un ritorno di oltre 30 volte l'investito. Cue Health è stata fondata nel 2010 da Ayub Khattak e Clint Sever. L'azienda ha l'obiettivo di aprire la strada alla trasformazione digitale dell'assistenza sanitaria, a partire dalla diagnostica, rendendo i test disponibili a chiunque, ovunque e in qualsiasi momento. Nel marzo di quest'anno, dopo aver raccolto oltre 100 milioni in capitale di rischio e altri 481 milioni in finanziamenti del governo statunitense per sostenere la produzione dei suoi test-kit, Cue Health è diventata il primo produttore di diagnostica a ricevere l'autorizzazione della Food and Drug Administration all'uso emergenziale di test molecolari Covid-19 per uso domiciliare.