Clabo, società quotata che realizza arredi per la ristorazione, ha raggiunto un accordo con i propri istituti finanziari per la rimodulazione dei piani di rimborso dei finanziamenti in essere e l’erogazione di nuova finanza, l'operazione mira a rendere la struttura finanziaria del gruppo compatibile con il piano di crescita e sviluppo. Nell’ambito della manovra finanziaria Riello, per conto del Fondo Impresa Italia II Private Debt, si è impegnata a sottoscrivere, subordinatamente alla concessione della Garanzia Italia Sace, un prestito obbligazionario per complessivi cinque milioni di euro al tasso del 6,5% (scadenza 31 dicembre 2029). Il pool di istituti che hanno siglato l’accordo è costituito da Anthilia Capital Partners, Finanziaria Internazionale Investments, Hedge Invest, Banca Popolare di Bari, Banca Monte dei Paschi di Siena, Bper Banca, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Nel dettaglio, l’accordo prevede il riscadenziamento dell’indebitamento a medio lungo termine del gruppo per 20,7 milioni di euro con un allungamento del piano di rimborso del debito da tre a 4,5 anni e tassi invariati rispetto ai contratti originari; conferma delle linee a breve termine del gruppo per 5,6 milioni; l’erogazione di nuova finanza, in prevalenza subordinata all’emissione di Garanzia Italia Sace, per 1,5 milioni comprensivi di 400mila euro messi a disposizione dall’azionista di maggioranza Clabofin sotto forma di prestito soci subordinato. Clabofin si è inoltre impegnata a convertire il finanziamento soci esistente di 200mila euro, unitamente agli altri 400mila, in patrimonio. Tenuto conto anche dell’emissione del prestito obbligazionario da parte di Riello, la nuova finanza complessiva prevista nell’ambito della manovra finanziaria sarà pari a 6,5 milioni di euro.