Grazie all'interesse di alcuni fondi sovrani esteri si apre una possibilità alternativa alla ipo per Eni gas & luce e renewables, la divisione retail e rinnovabili di Eni. Secondo quanto scrive MF, un paio di fondi sovrani mediorientali avrebbero fatto un passo avanti per entrare in possesso di una quota di minoranza della controllata del cane a sei zampe. Massimo riserbo sui nomi degli interessati anche perché per ora ogni trattativa è in fase embrionale. Per la società si va quindi verso un processo dual track cioè che tenga conto sia della possibilità della quotazione sia della cessione di una minoranza. Il doppio binario risponde a più esigenze: la prima è che è impossibile prevedere quale sarà la situazione dei mercati finanziari nel 2022. Inoltre verrà valutata quale sia l'opzione più profittevole tra borsa o cessione a un partner. Secondo alcuni analisti la valutazione di Eni gas & luce potrebbe aggirarsi attorno ai 10 miliardi di euro. Il gruppo prevede per il 2024 di arrivare a 5 gw di capacità installata e a un portafoglio di 11 milioni di clienti, anche grazie all'ingresso nel mercato spagnolo.