Rimescolamento azionario in Engineering, società romana specializzata nella digital transformation che nel 2020 celebrerà i 40 anni di storia. Come già annunciato in precedenza le trattative tra Nb Renaissance e Bain Capital sono andate a buon fine e questo porterà a un nuovo assetto di governance nel gruppo. L’operazione vede Nb Renaissance e i fondi gestiti da Apax Partners, che da aprile 2016 detenevano la maggioranza del capitale sociale, vendere interamente le loro quote. La prima però reinvestirà ancora nella società attraverso fondi diversi, congiuntamente con il nuovo azionista. I due private equity deterranno insieme il controllo della società, affiancati da un reinvestimento da parte del senior management e in particolare dell’ad Paolo Pandozy. Il closing dell’operazione è previsto entro la fine di aprile e, stando alle ultime notizie pubblicate dal quotidiano Il Messaggero, il prezzo della transazione potrebbe essere molto più alto di quanto ipotizzato in precedenza arrivando a 1,6 miliardi di euro. Nel 2016, il fondatore della società, Michele Cinaglia, Nb Renaissancee fondi gestiti da Apax Partners, insieme al senior management, lanciarono un’offerta pubblica di acquisto sull’intero capitale di Engineering, de-listando la società. Secondo rumors però l'azienda potrebbe tornare in Borsa in un orizzonte temporale di quattro-cinque anni.