L’Opa di Sicit si è chiusa con un’adesione dell’84,79299%, con un corrispettivo che nei giorni scorsi è stato rialzato da 15,45 euro a 16,80 euro per azione (+8,7%). Il perfezionamento era condizionato dal raggiungimento da parte di Circular BidCo, veicolo che fa capo a Nb Renaissance, del 95% delle azioni di Sicit, salvo rinuncia a tale condizione da concordare anche con l’azionista di maggioranza Intesa Holding.
La soglia raggiunta consente agli offerenti di raggiungere e superare il quorum del 66% necessario per deliberare la fusione in assemblea straordinaria, con Intesa Holding che aveva già aderito all’offerta conferendo il proprio 40,47%. Lo riporta Matteo Meneghello sul Sole 24 Ore.
Sicit è attiva nella trasformazione, con tecnologie proprietarie, dei residui dell’industria conciaria in biostimolanti per l’agricoltura e ritardanti per l’industria del gesso, realizzando un modello di economia circolare e sostenibile.
Il Consiglio di Amministrazione di Intesa Holding, che rimarrà azionista industriale di riferimento dell’azienda avendo una partecipazione paritaria con Nb Renaissance, si riunirà prossimamente per valutare le azioni da assumere a valle dell’operazione.