Kryalos, Sgr attiva nel mercato immobiliare italiano con un patrimonio in gestione di 12,5 miliardi di euro, ha annunciato la conclusione della sesta acquisizione di crediti "unlikely-to-pay" (UTP) attraverso il fondo Keystone, portando il valore totale della massa gestita a oltre 770 milioni di euro. Questa operazione coinvolge crediti non performing (NPE) del valore lordo di circa 220 milioni di euro.
Come riporta Luca Davi de Il Sole 24 Ore, attualmente, il fondo vanta la partecipazione di 22 istituti bancari, sia italiani che internazionali, e mira a coinvolgerne di nuovi. Le banche che hanno apportato i loro portafogli sono BNL BNP Paribas e Banca Popolare di Ragusa.
Per la gestione degli aspetti legali legati alle operazioni, Kryalos è stata assistita da Molinari Agostinelli Studio Legale, mentre Bird & Bird ha curato gli aspetti regolamentari. La valutazione dei crediti è stata condotta da Rina Prime Value Services.