Cinque gruppi stanno competendo per acquisire la quota di minoranza (del 49%) di 2i Aeroporti, attualmente messa in vendita dal gruppo infrastrutturale Ardian e da Credit Agricole Assurances. Il restante 51% è detenuto dal fondo infrastrutturale F2i. La quota di minoranza è valutata attorno al miliardo di euro. Le offerte vincolanti sono previste per i primi di luglio.
Come riporta Carlo Festa de Il Sole 24 Ore, sul tavolo ci sonocinque offerte provenienti da fondi infrastrutturali, fondi pensione e compagnie assicurative: i contendenti sarebbero il fondo infrastrutturale Asterion, i fondi pensione CPP-Canada PensionPlan e Caisse de dépôt et placement du Québec (Cdpq), oltre alle compagnie assicurative Swiss Life e Allianz.
La holding 2i Aeroporti detiene il 100% di Sagat (aeroporto di Torino), l’83,13% di Gesac (aeroporti di Napoli e Salerno), il 55% di Trieste Airport, il 36,39% di Sea (gestione degli aeroporti di Milano Linate e Malpensa) e il 4,09% di AdB (aeroporto di Bologna).
Ardian è entrata in 2i Aeroporti nel 2015, affiancando F2i con un investimento di circa 400 milioni di euro. Questa mossa ha segnato l'inizio di un'alleanza strategica volta a sostenere la politica di investimento e sviluppo di F2i Aeroporti nel settore. La cessione della quota da parte della cordata Ardian è un segnale dell'interesse crescente per le operazioni di fusione e acquisizione nel settore aeroportuale negli ultimi mesi. Molti investitori infrastrutturali in tutta Europa stanno vendendo le loro partecipazioni negli aeroporti, sfruttando la ripresa dei viaggi post-pandemia.
Ardian e Credit Agricole Assurances hanno incaricato come advisor Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Crédit Agricole Cib.