È nato un nuovo fondo di private equity italiano dedicato al settore agroalimentare: si chiama Finance for food one, è gestito da Azimut Libera Impresa e sponsorizzato da Finance for Food srl, boutique indipendente specializzata nella consulenza all’economia reale che ruota intorno al mondo dell’agricoltura. Il veicolo avrà un budget iniziale di 80 milioni di euro, che potrebbe salire a 200. L'attuale dotazione deriva infatti dalla partecipazione di investitori istituzionali come la Cassa nazionale forense, Empire Investors o Epap ma per aumentare le risorse a disposizione Azimut sta trattando con altre casse e fondi pensioni come Enasarco e Inarcassa. L'obiettivo del veicolo è entrare nella gestione di piccole e medie aziende agricole italiane costituite in società di capitali per acquistarne partecipazioni e introdurre gestioni di tipo manageriale. Oltre che nel settore agroalimentare, il veicolo vuole investire in tutti quei servizi che vi ruotano attorno, come la distribuzione, la ristorazione, i macchinari, l’energia rinnovabile, la tecnologia, l’informatizzazione e gli agriturismi. Il closing del fondo è avvenuto a luglio e ora l’attività entra nel vivo con la valutazione dei primi dossier, ad opera di Agriconsulting spa, società di consulenza in campo agricolo e agroindustriale, operante da oltre 50 anni in 40 Paesi. Finance For Food One è il primo fondo private equity con un focus sul settore agroalimentare. Idea Taste of Italy, il veicolo gestito da DeA Capital Alternative Funds che sta per raddoppiare, fino a oggi si è sempre rivolto solo settore della ristorazione.