Sono state avviate le pratiche per la cessione di un 30% di Ef Solare Italia, attualmente il primo operatore nazionale nel settore fotovoltaico. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE. L'azienda è in portafoglio al fondo infrastrutturale F2i che starebbe sondando alcune banche d'affari per l'assegnazione del mandato per cercare un investitore di minoranza. L'operazione, che potrebbe essere tra le maggiori del settore quest'anno in termini di valutazione, dovrebbe attrarre l'interesse sia di grandi fondi specializzati sulle rinnovabili, sia di fondi infrastrutturali e sovrani. La società possiede oltre 300 impianti in 17 regioni italiane per una capacità installata di oltre 850 megawatt. Secondo rumors l'intera società potrebbe valere circa due miliardi di euro e un 30% sarebbe valutato quindi 600 milioni. Nata come joint venture tra F2i ed Enel Green Power, il fondo è diventato unico azionista nel dicembre 2018 acquistando il 50% che ancora non possedeva. In precedenza F2i aveva vinto l'asta per Rtr rete rinnovabile messo in vendita da Terra Firma e poi aveva conferito tutti i suoi asset fotovoltaici (circa 389 Megawatt) in EF Solare Italia. L'obiettivo di F2i è quello di espandere ulteriormente il portafoglio di impianti anche mediante operazioni all'estero; a dicembre per esempio ha rilevato l'operatore spagnolo Renovalia. Come ricorda Festa, Ef Solare Italia a fine 2016 ha anche comprato Etrion a cui facevano capo le attività italiane di Etrion Corporation per 53,4 Megawatt mentre recentemente F2i ha vinto l'asta per rilevare il controllo del gruppo Sorgenia in tandem con il fondo spagnolo Asterion.