Clessidra ha acquisito la Casa Vinicola Botter, detenuta dal fondo IDeA Taste of Italy gestito da Dea Capital Alternative Funds. L’azienda, fondata in Veneto da Carlo Botter nel 1928, produce e commercia diverse tipologie di vino, specialmente fuori dai confini nazionali (il 98% circa della produzione è destinato all’esportazione). La società è in continua crescita dagli anni ’50, sia in maniera organica sul territorio italiano sia con l’espansione all’estero. Nel 2020, nonostante la pandemia, Botter ha registrato un fatturato di 230 milioni di euro, con una crescita del 6% rispetto all’anno precedente. L’operazione era iniziata nei mesi scorsi ma si era poi interrotta a causa della pandemia, scrive Carlo Festa per il Sole 24 Ore, e varrebbe oggi intorno ai 300 milioni di euro. Clessidra investirà col fondo Clessidra Capital Partners 3, che arriva così al sesto investimento (il primo dall’ingresso del nuovo amministratore delegato Andrea Ottaviano) insieme a Italmobiliare e Capital Dynamics, che avranno il ruolo di coinvestitori. Advisor dell’operazione sono stati Mediobanca e Gattai Minoli Agostinelli.