A pochi giorni dall’inizio degli Europei di calcio, previsto l’11 giugno, il dossier Panini, da mesi al centro dell’ennesimo dossier di vendita gestito da Lincoln International, potrebbe ricevere un’offerta concreta da parte di un fondo di private equity, stando a quanto riportato da Andrea Montanari su Milano Finanza.
Si tratta di Advent, che ha chiesto il supporto finanziario di Duetsche Bank e Goldman Sachs per sostenere un’operazione che avrebbe un controvalore tra i 2,5 e i 3 miliardi, sempre che gli azionisti decidano di cedere la mano.
Il processo di vendita infatti prosegue da almeno un decennio, durante il quale quasi tutte le principali merchant bank hanno avuto in mano il dossier senza poi concretizzare la vendita, considerando anche le elevate aspettative da parte della famiglia Baroni e di Aldo Hugo Sallustro.
In corsa per Panini ci sono anche Apollo Global Management e Kkr, mentre Carlyle e Blackstone hanno abbandonato il dossier. Il gruppo emiliano ha chiuso il 2019 con 676 milioni di fatturato, in calo rispetto ai 939 milioni dell’anno precedente (quando, però, si sono tenuti i Mondiali).
Il gruppo avrebbe messo a punto un piano aggressivo per i prossimi anni che gli dovrebbe permettere di accrescere la presenza nel mondo Nft, con l’obiettivo di imprimere un’ulteriore svolta digital al business.
Advent attualmente in Italia è azionista di Nexi e proprietaria di Industria Chimica Emiliana; inoltre, il fondo faceva parte, insieme a Fsi e Cvc, della cordata che aveva offerto 1,7 miliardi di euro per il 10% della media company della Serie A.