Zone7 è una startup americana che utilizza i big data e l'intelligenza artificiale per ottimizzare le pratiche di allenamento degli atleti, gestirne i tempi di recupero e soprattutto pronosticare potenziali infortuni. La compagnia infatti monitora le prestazioni degli atleti tramite video o dispositivi wereable per determinare quando devono essere messi a riposo. Questo evita che corrano il rischio di lesioni che potrebbero mettere in pericolo la loro carriera e costare molti soldi ai club sportivi. Le informazioni vengono raccolte, elaborate assieme alle condizioni di salute e alla storia medica di ogni singolo atleta fornendo un quadro personalizzato, che supporta il lavoro di allenatori, preparatori atletici e medici sportivi. L'azienda afferma di aver raggiunto un tasso di accuratezza del 95% quando si tratta di prevedere gli infortuni e di ridurre il rischio di lesioni del 75%. Tra i clienti della startup ci sono squadre di Mlb (il campionato americano di baseball), Liga, Champions League e Mls (la serie A statunitense). La società è stata avviata da Tal Brown ed Eyal Eliakim, due ex agenti dell'intelligence israeliana nel 2017. Lo scorso marzo ha chiuso il suo primo round di finanziamento da 2,5 milioni di dollari. Nell'azienda hanno investito Resolute Ventures, Upwest, Amicus Capital, Dave Pell, Plg Ventures, insieme ad atleti come il cestista lettone che oggi gioca negli Stati Uniti Kristaps Porzingis.