Nulla da fare per la Weinstein Company di Harvey Weinstein, che si trascina così (inevitabilmente) negli affari i frutti dello scandalo che l’ha visto protagonista in questi mesi. La società farà infatti ricorso alla procedura del Chapter 11, dopo che Eric Schneiderman aveva fatto causa a tutela delle decine di donne che hanno accusato l’ex boss di Miramax di avances oltre misura. Naufragata quindi la trattativa di vendita con il gruppo di investitori guidato da Maria Contreras Sweet, pronto a versare 275 milioni di dollari, a coprire altrettanti debiti e a costituire un fondo da 40 milioni da destinare alle vittime.