WeBuild ha pubblicato di recente il bilancio 2020 confermando le sinergie ed efficienze con l’acquisizione di Ansaldi e le stime di ricavi al 2023, guardando al mercato per nuove operazioni straordinarie. Il titolo è stato anche premiato in Borsa, segnando un +3% totale a fine giornata con un balzo che ha superato il +6%. A riportarlo è Monica D’Ascenzo per Il Sole 24 Ore. L’esercizio 2020 si è chiuso con ricavi combined pari a 6,4 miliardi di euro, un Ebitda combined di 820,6 milioni e un Ebitda adjusted di 779,1 milioni, in crescita dell’85% rispetto all’anno precedente. Il portafoglio ordini è stato pari a 41,7 miliardi, mentre l’utile netto adjusted attribuibile ai soci della controllante ammonta a 275,4 milioni di euro contro i 5 milioni dell’esercizio precedente. Il consiglio di amministrazione ha inoltre deciso di distribuire un dividendo di 0,055 euro per azione, per un payout di 49,1 milioni. La società ha confermato i target al 2023, con ricavi nella forchetta 7,4-8,3 miliardi e un debito netto tra 300 e 400 milioni. Nella strategia del gruppo, inoltre, ci sono anche altre acquisizioni nei mercati di interesse.