Secondo le Nazioni Unite un italiano consuma 385 litri di acqua al giorno. Contemporaneamente ci sono due miliardi di persone nel mondo che hanno difficoltà a raggiungere questa risorsa. Per contribuire a diminuire le disparità e combattere la crisi idrica Giacomo Stefanini ha fondato la startup Wami, "Water with a mission". Ogni bottiglia di acqua venduta regala idealmente 100 litri di acqua potabile a comunità e famiglie che altrimenti non avrebbero accesso, finanziando la realizzazione di progetti idrici come pozzi o acquedotti. Ad ogni prodotto è associato un codice. Immettendolo sul sito dell'azienda si può scoprire a quale famiglia si sta donando l'acqua. Nel 2016 Wami ha inaugurato il primo pozzo nella scuola di Ilu Dhina in Etiopia. Lì serve oltre 900 bambini e circa 300 abitanti dei villaggi vicini. Sono seguiti progetti in Senegal e Tanzania. Presto Wami arriverà anche in Kenya e Sri Lanka.