Walmart ha confermato che sta collaborando con Microsoft per fare un'offerta a TikTok. La popolare applicazione di microvideo cinese, proprietà di ByteDance, è vicina a un accordo per vendere le sue attività negli Stati Uniti, in Canada, in Australia e in Nuova Zelanda e il valore della transazione dovrebbe essere compreso tra i 20 e i 30 miliardi di dollari. L'idea di base sarebbe quella di contribuire a trasformare TikTok Usa più in un'app di ecommerce per creatori e utenti, proprio come fa la società madre ByteDance con un'app simile in Cina. Massimo riserbo su come le due società si divideranno la proprietà, se sarà loro l'offerta vincente. Il gigante della vendita al dettaglio attualmente è impegnato a migliorare la propria offerta digitale anche per competere con Amazon. Walmart tra le altre cose ha in programma di lanciare presto un programma di abbonamento, chiamato Walmart+, che dovrebbe essere la risposta ad Amazon Prime, che oltre alle consegne include più servizi tra cui musica e film. Non solo Walmart e Microsoft, anche Oracle sta facendo il filo all'azienda tecnologica cinese. La sua offerta include 10 miliardi di dollari in contanti, 10 miliardi in azioni e un guadagno del 50% dei profitti unitari per due anni. ByteDance deve affrontare le pressioni della Casa Bianca per vendere rapidamente le operazioni statunitensi o affrontare un divieto effettivo dell'app per motivi di sicurezza nazionale a partire da metà settembre. La Cina intanto però ha introdotto nuove restrizioni all'esportazione di tecnologie legate all'intelligenza artificiale. Questo potrebbe rendere più difficile per ByteDance vendere alcune delle sue attività – che, stando alle ultime decisioni, dovranno ottenere l'approvazione dalle autorità commerciali locali - a un'azienda statunitense.