Virgin Galactic, società di voli spaziali commerciali di Richard Branson, si sta preparando per il decollo da società quotata in Borsa tramite una Spac, (special purpose acquisition company). Social Capital Hedosophia, il veicolo di investimento del venture capitalist Chamath Palihapitiya (ex vicepresidente di Facebook), ha stipulato un accordo per fondersi con Virgin Galactic portando la società del magnate inglese in Borsa entro la fine dell'anno. La Spac ha in programma di investire circa 800 milioni di dollari in Virgin Galactic per una quota del 49% del capitale sociale della società combinata. La notizia, annunciata martedì 9 luglio, è stata ben accolta dai mercati e in seguito all'annuncio della fusione con Virgin Galactic, le azioni Social Capital Hedosophia sono salite dell'1,3%. Nei piani di Virgin Galactic, questo accordo dovrebbe concedergli sufficienti risorse per finanziare i primi voli o comunque portare avanti l'attività fino a quando questa non inizierà a fare profitti. Già oggi sarebbero 600 i potenziali viaggiatori che hanno sborsato almeno 135mila dollari a testa, per accaparrarsi i primi posti sui voli della Virgin. Chi volesse acquistare titoli della nuova azienda può già farlo: gli investitori infatti possono già prendere quote di Hedosophia e, di conseguenza, acquistare una partecipazione in Virgin Galactic, che sarà la prima compagnia di voli spaziali quotata in borsa. Fondata nel 2004, Virgin Galactic in 15 anni ha già raccolto oltre un miliardo di dollari per le sue ricerche. Branson non è l'unico imprenditore che sta lavorando al progetto di inviare turisti nello spazio. Secondo Space Angels, negli ultimi decenni oltre 20 miliardi di dollari sono stati investiti in 435 società spaziali, ma gli investimenti hanno registrato un'accelerazione negli ultimi anni. Virgin è in competizione con Blue Origin di Jeff Bezos e SpaceX di Elon Musk.