Vauban Infrastructure Partners, affiliata di Natixis Investment Managers focalizzata sugli investimenti infrastrutturali in Europa, ha acquisito la quota di maggioranza di Progeni, un spv (o special purpose vehicle) che gestisce il contratto in concessione per la fornitura di servizi non sanitari per l’Ospedale Niguarda di Milano. A cedere l'attività sono per la maggior parte operatori industriali italiani (Cmb, Gemmo, Coopservice, Cirfood, Bper Banca, Servizi Italia e Ccc). Il progetto è disciplinato da un contratto di concessione firmato nel 2006 tra Progeni e Asst Grande Ospedale Metropolitano Niguarda e consiste nella riqualificazione iniziale dell’ospedale e nella gestione dei servizi successivi durante la fase operativa. La costruzione dell’ospedale è stata completata nel 2013 e la fase di operatività durerà fino al 2033. La fase operativa prevede la fornitura di servizi non sanitari all’ospedale, quali la manutenzione e la gestione degli edifici e degli impianti di riscaldamento, la fornitura di servizi di ristorazione per pazienti e dipendenti, servizi di pulizia e di smaltimento dei rifiuti e altro ancora. Vauban Infrastructure Partners sta chiudendo questa transazione attraverso il suo fondo di terza generazione, Core Infrastructure Partner III, un veicolo della durata di 25 anni che garantisce un impegno di lungo termine. L'acquirente manterrà tutti i venditori, a eccezione di Ccc, come co-azionisti, così come tutti i fornitori di servizi, con l’obiettivo di garantire stabilità. Ey ha avuto il ruolo di advisor finanziario di Vauban Infrastructure Partners e ha supportato l’acquirente per i connessi servizi di due diligence finanziaria, fiscale e giuslavoristica.