Negli spazi di Progetto Manifattura a Rovereto nascerà un mini hub dedicato all’economia circolare. L’iniziativa di Trentino Sviluppo permetterà l'insediamento di quattro realtà produttive — due venete, una trentina e una lombarda — che avranno lì il proprio ufficio e insieme costruiranno un percorso d’impresa e di filiera volto a favorire la transizione verso un modello produttivo improntato sulla circolarità, vale a dire un sistema economico pensato per valorizzare gli scarti di lavorazione e non avere sprechi con ricadute positive sull’ambiente. Le aziende coinvolte sono Anodica Trevigiana, Ecobeton, Fis e Nuova Saimpa, tutte operative nell'industrial design. La prima, fondata in provincia di Treviso, produce maniglie di design, complementi d’arredo e componenti estetici per la filiera automotive e dell’elettrodomestico. Tra i suoi progetti di ricerca e sviluppo ci sono le maniglie hi-tech dotate di interfaccia cognitiva e quelle antibatteriche per l’industria agroalimentare e il settore medicale. Opera più o meno nello stesso ambito la bresciana Fis, che fabbrica maniglie, pomoli e componenti di industrial design. La trentina Nuova Saimpa è specializzata in articoli in materiale termoindurente e termoplastico mediante stampaggio a iniezione. Infine Ecobeton, della provincia di Vicenza, si occupa di soluzioni per l’edilizia, protezione e durabilità delle costruzioni e rivestimenti decorativi cementizi per interior design. Le aziende si proporranno sul mercato con una loro idea di componentistica per elettrodomestici basata sull’economia circolare. Al progetto contribuirà anche Circular Re-thinking, una winter school dedicata ai futuri professionisti dell’economia circolare progettata da Trentino sviluppo, Terra institute, Materia rinnovabile e sponsorizzata dal Gruppo Ardian. Il corso di studio sarà composto da 136 ore d’aula, una visita di tre giorni agli incubatori e ai centri di competenza per l’economia circolare a Berlino e sei mesi di tirocinio in alcune aziende partner, tra cui quelle del nuovo hub.