Potrebbe avere presto una nuova proprietà Engineering, società romana di sviluppo software e tecnologie it a servizio della digital transformation dei settori finanza, pubblica amministrazione, utility e industria. Come scrive Carlo Festa sul Sole24ORE, si attende a giorni un accordo vincolante tra Nb Renaissance Partners e Bain Capital per acquisire il 100% del gruppo (con un 50% ciascuno). Per Nb Renaissance si tratta di un reinvestimento perché il fondo già oggi possiede l'88% dell'azienda insieme a Apax Partners. Con la nuova operazione però questo ultimo fondo e la famiglia Cinaglia uscirebbero dalla compagine sociale mentre l'amministratore delegato Paolo Pandozy, al contrario dovrebbe reinvestire nella società. L'obiettivo dei nuovi soci è trasformare la società in un polo della digitalizzazione, anche attraverso lo sviluppo internazionale, con il ritorno entro cinque anni su Piazza Affari. Engineering in passato è già stata quotata in Borsa ma venne delistata all'ingresso dei fondi. Nel 2016 infatti Nb Renaissance trattò con le famiglie azioniste del gruppo romano e poi andò a sindacare parte della componente equity con Apax, finendo per delistare Engineering da Piazza Affari. Nel 2018 il giro di affari dell'azienda è stato di 1,18 miliardi di euro segnando un incremento del 15% sul 2017, per il 2019 si stima un ulteriore incremento della crescita a circa 1,3 miliardi di euro. L'operazione dovrebbe valorizzare Engineering circa 1,6 miliardi di euro. Dal 2016 la società ha completato 19 acquisizioni sia in Italia sia all'estero, agendo come piattaforma di consolidamento in un mercato frammentato. A gennaio 2019 la società romana ha preso il controllo di OmnitechIT.