Ecso, l'Organizzazione europea per la sicurezza informatica, con il supporto di otto investitori europei ha lanciato l’idea di costituire un fondo di fondi dedicato alla cybersecurity europea. La piattaforma mira a coordinare le risorse e gli strumenti di finanziamento per sostenere la maturazione del settore della sicurezza informatica a livello continentale attraverso gli investimenti privati. Il veicolo avrà una capienza di almeno un miliardo di euro per cinque anni e si concentrerà su società impegnate in round di serie A e in fase di crescita. Il fondo affronterà il deficit di finanziamenti nel settore europeo della cybersicurezza che, ha calcolato l'ente, nel 2019 è stato di oltre quattro miliardi di euro rispetto agli Stati Uniti. La piattaforma di investimento si collega alla missione di Ecso di supportare l'autonomia digitale europea e più in generale si accorda con l'obiettivo di creare un ecosistema di sicurezza informatica europeo forte e competitivo. Venerdì 18 settembre, l'Ecso ha inviato una lettera ai vicepresidenti Margarethe Vestager e Margarítis Schinás, nonché al commissario Thierry Breton, chiedendo sostegno e apertura al dialogo con le istituzioni europee su questo tema. La missiva è stata co-firmata dagli otto partner di investimento che sono: le italiane P101 e Primomiglio, Ace Management (Francia), Adara Ventures (Spagna), Ecapital Enterpreneurial Partners (Germania), Kpn Ventures e Tiin Capital (entrambe dei Paesi Bassi) e Vendep Capital (Finlandia).