Private equity
29 Maggio 2019

Universal Music: il prezzo elevato frena gli acquirenti

Richiesti da Vivendi almeno 25 miliardi di euro

Lo scorso luglio Vivendi ha annunciato di volere mettere in vendita una partecipazione in Universal Music Group ma ancora non c'è un acquirente. A frenare i compratori è il prezzo richiesto: per la quota di minoranza la società francese cerca una cifra compresa tra i 25 e 30 miliardi di euro. Vivendi ha avuto colloqui per l'acquisizione con Tencent, che potrebbe aiutare la Universal Music ad espandersi in Cina, mentre Reuters a febbraio riferì che anche il fondo statunitense Kkr era sul dossier. Altre società interessate sarebbero Apple e Liberty Media Corp, società che possiede anche una quota di Live Nation (gruppo che opera nel mercato della musica dal vivo anche in Italia). Stando a un rapporto sui guadagni pubblicato da Vivendi a febbraio, Universal ha registrato un fatturato annuo di circa 7,15 miliardi di dollari nel 2018, con un aumento del 10% rispetto al 2017.

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