Un servizio a domicilio sui
generis. Oltre al latte e ai giornali, anche la rasatura può essere casa per
casa. La scommessa, vinta, è stata lanciata dal giovane Michael Dubin nel 2012 quando
ha fondato Dollar Shave Club. La startup, che è riuscita a raccogliere 160
milioni di euro da alcuni venture capital americani, tra cui Andressen
Horowitz, ha avuto uno sviluppo prorompente arrivando a superare i 3 milioni di
abbonati con un fatturato passato dai 65 (2014) ai 150 milioni di dollari
(2015). Un successo che ha consentito alla startup di entrare in competizione
con un peso massimo come Gillette e di attirare l’attenzione del colosso
Unilever che si è accaparrata Dollar Shave Club per una cifra che si
aggirerebbe intorno al miliardo di dollari. L’obiettivo, ora, è portare i rasoi
americani sul mercato europeo.