Si stringe il cerchio attorno agli offerenti per Vetrerie Riunite, azienda veronese che produce oblò per elettrodomestici. Tra pochi giorni scadrà il termine per la presentazione delle offerte vincolanti e in questo momento l'acquirente dato per favorito è il fondo statunitense Sun Capital Partners che avrebbe battuto la concorrenza di Opengate Capital e Abbeydale Partner. L'italiana Vam investment, partecipata da Tages Capital, ha deciso invece di non andare avanti con una nuova offerta. Il controvalore dell'operazione dovrebbe essere di 100 milioni di euro, circa il giro di affari del gruppo controllato da Opera Sgr e Style Capital. Nel 2017 il gruppo ha aumentato la sua capacità produttiva del 30% e nel 2019 dovrebbe riuscire a realizzare un aumento della produzione dei suoi forni fusori, accompagnato da una serie di investimenti dedicati all'automazione del processo produttivo. Con questo intento la società a febbraio ha chiesto un finanziamento da 77 milioni di euro a Unicredit e banco Bpm.