La tecnologia italiana fa gola ai fondi. Dopo le offerte preliminari arrivate per Telepass, gli occhi delle società d'investimento internazionali si posano su Viasat, azienda fondata negli anni 70 da Domenico Petrone attiva nella telematica satellitare e nell'Internet of things. Lo scrive Carlo Festa sul Sole24ORE secondo cui il gruppo sarebbe entrato nel radar di Apax, Advent e Bain Capital, cioè gli stessi fondi che si sono mossi anche per Telepass. Viasat a causa del coronavirus ha dovuto accantonare l'idea dell'ipo. Ora sarebbe iniziato un processo di vendita, non si sa se di maggioranza o minoranza, seguito da Ubi Banca. Il gruppo opera nell'ambito della sicurezza con la gestione delle flotte aziendali e delle scatole nere per assicurazioni. Ha una presenza, diretta o tramite distributori locali, in 69 Paesi tra Europa, Africa, Medio Oriente e America Latina e vanta un'alta redditività: il giro d’affari è di 75 milioni circa e il margine operativo lordo di 27.