Il governo del Quebec sta trattando con Cirque du Soleil Entertainment Group per un prestito fino a mezzo miliardo di dollari canadesi, circa 355 milioni di dollari, per evitarne il fallimento. L’impero dell’intrattenimento ha annullato tutti i suoi spettacoli a causa della pandemia di coronavirus e licenziato più di 4mila dipendenti. Il prestito dovrebbe arrivare dal braccio di investimento del governo provinciale, Investissement Quebec, e segue le infusioni di capitale da parte dei principali azionisti di Cirque du Soleil per 50 milioni, ovvero Tpg Capital, Caisse de dépôt et placement du Québec e Fosun. Inoltre la National Bank of Canada sta negoziando l’ingresso di altri investitori. Intanto il fondatore Guy Laliberte – che a febbraio ha venduto la sua quota a Caisse uscendo dall'azienda - in una lettera aperta ha scritto che vorrebbe rientrare e un altro salvagente potrebbe arrivare dalla società media Quebecor che il 4 maggio ha fatto una proposta al Cirque da diverse centinaia di milioni di dollari per estendere il finanziamento di emergenza così da pagare personale e fornitori aprendo alla possibilità di un investimento a lungo termine.