L’agricoltura 4.0 è uno dei settori economici più vivaci dell'ultimo periodo. Al convegno "Il digitale scende in campo, ma la partita è di filiera!" che si terrà a Brescia verranno presentati i dati della ricerca sulla trasformazione digitale nell'agroalimentare condotta dall’Osservatorio Smart AgriFood della School of Management del Politecnico di Milano e del Laboratorio Rise dell’Università di Brescia. Stando ai dati raccolti, in Italia il mercato del digitale nella filiera agroalimentare vale circa 400 milioni di euro. Un numero quadruplicato rispetto allo scorso anno. C'è ampio margine di crescita: il 55% delle aziende agricole intervistate utilizza tecnologie 4.0 e il 45% lo fa da più di cinque anni. A scegliere la via dell'innovazione sono aziende tradizionali che hanno scelto di puntare su tecnologie innovative per migliorare il lavoro come software di analisi dei dati, piattaforme, device in mobilità e sensori intelligenti. Il 20% delle startup che si occupano di agroalimentare invece si dedica soprattutto all'ecommerce. Dal 2012 ad oggi le nuove imprese che, in tutto il mondo, si occupano di agritech hanno ricevuto finanziamenti per 2,9 miliardi di dollari. Il 41% di questi sono andati negli Stati Uniti mentre l'Italia incide solo per l’1%.