Officine Cst, investitore e servicer specializzato nella gestione di crediti performing e non performing verso la pubblica amministrazione e il mercato retail e corporate, ha chiuso il 2020 in crescita, continuando a investire in portafogli di crediti deteriorati e acquisendo mandati di gestione crediti da nuovi clienti. La controllata del fondo Cerberus attraverso veicoli di cartolarizzazione ha acquistato portafogli di crediti npl per oltre 160 milioni, composti principalmente da crediti verso pubbliche amministrazioni, procedure concorsuali e altri crediti commerciali. I veicoli fintech (tra cui la piattaforma di reverse factoring), in cui investono banche e altri investitori istituzionali, hanno intermediato e gestito oltre 200 milioni di euro di fatture commerciali. Anche il 2021 si prospetta come un anno positivo, fa sapere l'azienda che nell’ultimo trimestre 2020 ha acquisito tre nuovi clienti in differenti settori (una multiutility italiana, un'azienda del settore telco e un gruppo bancario). Nonostante le difficoltà della pandemia l’attività di gestione crediti è proseguita in maniera positiva grazie all'utilizzo dello smart working e il rallentamento dell’attività giudiziale, maturato durante lockdown, è stato poi recuperato negli ultimi mesi dell’anno, senza impatti sulle performance complessive dei portafogli. Per quanto riguarda il 2021 Officine Cst intende puntare sull’attività di acquisto di nuovi portafogli di crediti commerciali detenuti da utilities, telco e large corporate e, per venire incontro alle necessità delle banche dopo l'entrata in vigore della nuova definizione di default dell’Eba, ha approntato nuove soluzioni gestionali per i crediti verso pubblica amministrazione. L'azienda vuole inoltre crescere nel servicing sulle utilities e intensificare la presenza nel mercato finanziario e, infine, proseguire nello sviluppo delle soluzioni fintech per la gestione del capitale circolante delle imprese. Officine Cst è nato nel 2004 con la finalità di fornire a banche, investitori istituzionali, utilities e aziende multinazionali un servizio integrato di management del credito, sia performing che non performing. Fino a oggi ha gestito oltre 18 miliardi di euro di crediti per conto di 8mila aziende di diversi settori e ha progettato e sviluppato oltre 80 piattaforme proprietarie denominate Wif – Web internet framework.